Una riflessione sul Cinema

Questo periodo di reclusione forzata, sembra giungere ad una svolta. Niente sarà più come prima, e allora: che fine farà il Cinema?

Basta accendere il pc o la televisione per notare pubblicità che annunciano sulle più famose piattaforme televisive e di streaming l’arrivo di tutti i futuri film direttamente sul tuo divano.
Mai più Cinema, anche dopo la fine dell’emergenza COVID-19, o meglio, sempre più Cinema ma a casa tua. Sempre più asocialità telematica.

Con i suoi limiti, il Cinema è ancora uno di quei luoghi dove prendere una boccata d’aria culturale. Dagli appassionati cineamatori – che ci vanno per passione e rispetto del luogo – al pubblico saltuario, entrare al Cinema significa lasciare fuori il bombardamento mediatico e il mondo che solitamente ti circonda. Una poltrona ti avvolge e per due ore vivi in un posto diverso, vedi da un altro punto di vista. Qualcuno dalla poltrona affianco ti sorride e sicuramente qualcun’altro nella poltrona davanti ti darà fastidio perché troppo alto e “proprio qui si doveva sedere?!” mentre i popcorn sono già finiti ai titoli di testa. Sono momenti che solo il cinema ti può regalare. Momenti che rischiano di diventare per pochi.

Anche Torino Ribelle – festival dedicato all’autoproduzione video – in questo periodo ha creato la sua edizione on-line: per tenere viva la creatività e soprattutto per tener viva la passione. La passione per un progetto che è nato proprio per unire e non vuole in nessun modo fomentare l’isolamento.

Nella speranza di rincontrarci il prima possibile dentro e fuori dai cinema, continuiamo a creare e ad esprimerci. Torneremo a ridere e a commuoverci insieme, in una nuova edizione concreta di Torino Ribelle!